Non discuterò qui l’idea di Patria in sé. Non mi piacciono queste divisioni. Se voi però avete diritto di dividere il mondo in italiani e stranieri allora vi dirò che, nel vostro senso, io non ho Patria e reclamo il diritto di dividere il mondo in diseredati e oppressi da un lato, privilegiati e oppressori dall’altro. Gli uni son la mia Patria, gli altri i miei stranieri. E se voi avete il diritto, senza essere richiamati dalla Curia, di insegnare che italiani e stranieri possono lecitamente anzi eroicamente squartarsi a vicenda, allora io reclamo il diritto di dire che anche i poveri possono e debbono combattere i ricchi. E almeno nella scelta dei mezzi sono migliore di voi: le armi che voi approvate sono orribili macchine per uccidere, mutilare, distruggere, far orfani e vedove. Le uniche armi che approvo io sono nobili e incruente: lo sciopero e il voto.
don Lorenzo Milani
L’ambito di interesse della giustizia, pace, legalità si pone al servizio dell’impegno della Chiesa comense sui grandi temi della pace, della tutela dei diritti della persona umana e della giustizia e a tal fine promuove l’attenzione della Diocesi alle iniziative della Chiesa universale a favore della pace e dello sviluppo dei popoli e offre la propria disponibilità nel sostenere iniziative ecclesiali nell’ambito della promozione della giustizia e della legalità in ogni ambito, collaborando in questo con le diverse realtà associative.