da Settimanalediocesidicomo.it
«Virus come sabotatori, obbligati a essere parassiti. Non essendo organismi non hanno cellule e se non infettano non possono replicarsi. Sono invisibili anche al microscopio ottico. Si possono osservare solo grazie a reagenti e al microscopio elettronico, visto che l’unita di misura della loro grandezza è il miliardesimo di metro». Sono alcune delle spiegazioni di alto valore scientifico contenute nel video che pubblichiamo sul nostro canale YouTube. L’iniziativa nasce dalla collaborazione con l’Ufficio diocesano per la pastorale sociale, del lavoro e custodia del Creato che, in occasione del quinto anniversario della pubblicazione dell’Enciclica Laudato Si’, ha chiesto una riflessione al professor Carlo Modonesi.
Modonesi, milanese, professore di Ecologia umana all’Università degli Studi di Parma, è stato ospite della diocesi di Como in occasione della Giornata del Creato dell’1 settembre 2019. Partendo da alcune sottolineature della Laudato Si’, il professor Modonesi ha realizzato un video-contributo dal titolo “Covid 19: malattia umana, malattia ecologica”.
Nella sua vera e propria lezione il professor Modonesi, che ha lavorato a questo contributo in collaborazione con la professoressa Monica Oldani, psicologa e esperta di comunicazione scientifica (e voce narrante del video), spiegano le caratteristiche del coronavirus responsabile della sindrome respiratoria Covid-19. Illustrano la questione del serbatoio animale di proliferazione, il ruolo dei vettori intermedi per il salto di specie e le mutazioni fino all’infezione dell’uomo. Con l’uomo che è il primo responsabile della diffusione, anche per la facilità e la velocità di spostamento (basti pensare che il viaggio intercontinentale più lungo è di molto più breve dell’incubazione del virus) e per il suo intervento sull’ambiente (meno biodiversità significa maggiore esposizione alle pandemie).