In allegato il messaggio per la 13ª Giornata per la salvaguardia del creato (1° settembre 2018) elaborato a cura della Commissione Episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace, e della Commissione per l’ecumenismo e il dialogo lo scorso 31 maggio 2018.
“’Finché durerà la terra, seme e mèsse, freddo e caldo, estate e inverno, giorno e notte, non cesseranno’ (Gen. 8, 22). Con queste parole la Scrittura indica nell’alternanza dei tempi e delle stagioni un segno di quella stabilità del reale, che è garantita dalla fedeltà di Dio”. Così i Vescovi italiani nel Messaggio per la 13ª Giornata Nazionale per la Custodia del Creato del 1° settembre 2018.
Nel Messaggio si mette in rilievo come oggi ci si senta talvolta “come se tale alleanza fosse intaccata”: dalle devastazioni dei fenomeni atmosferici a causa del cambiamento climatico all’inquinamento diffuso. Per questo “talvolta si fa strada un senso di impotenza e di disperazione, come fossimo di fronte ad un degrado inevitabile della nostra terra”.
Ricordando l’incoraggiamento che arriva dall’Enciclica “Laudato si’”, i Vescovi richiamano a “un’attiva opera di prevenzione”, attenti a ritrovare la “prospettiva pastorale” “nella presa in carico solidale delle fragilità ambientali di fronte agli impatti del mutamento, in una prospettiva di cura integrale. Occorre ritrovare il legame tra la cura dei territori e quella del popolo”.
Una sfida, conclude il documento, da affrontare “in orizzonte ecumenico”: “É importante operare assieme, perché possiamo tornare ad abitare la terra nel segno dell’arcobaleno, illuminati dal “Vangelo della creazione””.
per la celebrazione
MONIZIONE INTRODUTTIVA S. MESSA:
La ricorrenza in questo 1° settembre della 13aGiornata nazionale per la custodia del creato porta con sé un appello: coltivare l’alleanza con la terra. Ciascuno di noi è chiamato a farsi custode sollecito della creazione, formando la propria coscienza e operando scelte attente e responsabili nella vita di tutti i giorni. Ma la forza delle nostre umane alleanze si accresce solo quando siamo memori dell’Alleanza più grande che Dio ha stretto con tutti noi, mediante il Suo amore. Lasciamoci raggiungere dalla sua misericordia per divenire sempre più misericordiosi nei confronti del prossimo, anche mediante la cura attenta e premurosa della nostra casa comune, la Terra.
INTENZIONE PER LA PREGHIERA DEI FEDELI:
Perché ciascuno di noi sia sempre più attento alle ferite di cui il creato soffre e possa contribuire a risanarle mediante scelte quotidiane responsabili. Preghiamo.
Oppure:
Perché la comunità cristiana senta sempre più urgente il compito di “coltivare alleanze con la terra”, in particolare tracciando e promuovendo percorsi formativi per aiutare ogni uomo a farsi custode autentico della nostra casa comune. Preghiamo.