Per le fasce più deboli della popolazione la povertà non è diminuita e neppure si attenuano le cause che anche oggi la determinano. In questo contesto la comunità cristiana si trova di fronte a due responsabilità diverse ma tra loro comunicanti: l’aiuto concreto e tempestivo al disagio e la formazione della coscienza sociale.
La carità e la giustizia formano un binomio inscindibile per la tutela della dignità di ogni persona: l’una richiama l’altra e insieme contribuiscono a fare del cristiano “un pensatore del sociale” con lo sguardo del Vangelo.
Partendo da queste premesse continua l’opera del “Fondo di Solidarietà Famiglia Lavoro 2020” (FSFL2020), nato nella primavera del 2020 per volontà del Vescovo Oscar e sulla scia di precedenti esperienze di fondi diocesani di solidarietà. Esso vede da subito il contributo del Servizio alla pastorale sociale e del lavoro della Diocesi di Como, della Caritas diocesana, delle ACLI, della Compagnia delle Opere e della Consulta Diocesana delle Aggregazioni Laicali.
La sua finalità specifica è aiutare chi ha difficoltà occupazionali, chi ha bisogno di vicinanza e condivisione e a volte di un sostegno economico per superare una fase difficile o intraprendere una nuova vita lavorativa.
Nei quattro anni di attività si sono rivolte al Fondo 630 persone: considerando i familiari conviventi gli interessati sono stati circa 2.000. Per individuare il bisogno ha operato una rete di volontari che fanno capo alle parrocchie, ai Centri di Ascolto Caritas e alle associazioni del territorio e sono coordinati a livello vicariale. Un Comitato dei Garanti diocesano vaglia le domande e coordina le attività di accompagnamento.
Una prima fase, quella della pandemia, è stata caratterizzata da richieste di aiuto finalizzate alla pura sopravvivenza del nucleo familiare, ora la situazione economica e sociale è mutata e quindi l’azione può essere indirizzata ad agevolare la ricerca e l’ottenimento di un lavoro attraverso la formazione, l’orientamento, il tirocinio.
Quindi il Fondo dal 2023 ad oggi ha avuto attenzione a situazioni in cui era evidente uno stretto nesso tra contributo e possibilità concreta di buon esito della condizione occupazionale: per un terzo gli interventi hanno finanziato attività formative, corsi e tirocini, sono poi stati importanti l’acquisto di beni funzionali all’inserimento al lavoro, per esempio biciclette per potersi recare sul luogo di lavoro.
Vi sono state anche donazioni destinate a coprire economicamente un breve periodo in attesa di un collocamento certo o in concomitanza con un invio a operatori dei servizi all’impiego. Solo un quarto delle devoluzioni si possono considerare puro sostegno al reddito della famiglia in particolare difficoltà in attesa di tempi migliori.
Per mantenere viva la sua operatività e per dare un segno di presenza nelle comunità di base il Fondo cerca nelle parrocchie, nei gruppi di volontariato, nelle associazioni diocesane persone che credono nel valore del lavoro come fonte di realizzazione della persona e fondamento della comunità, possono dare un aiuto per individuare i bisogni e accompagnare ad una occupazione dignitosa. Per un contatto con il Fondo si può scrivere a fondolavoro@diocesidicomo.it o chiamare 0310353533 (Caritas diocesana).
Per dare un contributo:
– Utilizza Paypal facendo una donazione on line
– Bonifico intestato a “Fondazione Caritas Solidarietà e Servizio ONLUS” IBAN: IT 21 V 0623 01092 00 00 0 47 81 92 16
– Consegna un’offerta al tuo parroco