Coltivare la Biodiversità: questo il motto scelto dai vescovi per la giornata della custodia del creato che si è svolta anche in diocesi di Como domenica 1° settembre 2019. E la diversità la si è potuta trovare sia nelle diverse realtà ecclesiali che hanno collaborato alla realizzazione della giornata (Pastorale sociale e della custodia del Creato; Caritas; Ufficio ecumenismo, Centro di Etica Ambientale Como e Sondrio, WWF e Legambiente) che nei tre momenti che hanno caratterizzato l’evento. Si è cominciato alle 15:30 con la visita all’Oasi WWF del Bassone – Torbiere di Albate dove una quarantina di persone hanno potuto esplorare la ricchezza di flora e di fauna di questo polmone verde di Como, sconosciuto anche a molti residenti. La guida competente e attenta di Mattia Brambilla del WWF ha insegnato a vedere con occhi nuovi e ad apprezzare l’estrema varietà di ecosistemi della zona e di pianti e piccoli animali presenti. Si è continuato, grazie alla disponibilità e collaborazione della parrocchia Sant’Antonino di Albate, presso la Sala della Comunità dove era stata allestita una piccola mostra di disegni e dipinti che, a chi aveva appena partecipato al giro nell’Oasi, risultavano familiari.
L’artista e assiduo frequentatore dell’Oasi, Vittorio Mottin, ha voluto raccontare attraverso le sue opere e la sua testimonianza il suo rapporto con quella suggestiva zona. Carlo Maurizio Modenesi, professore di Ecologia umana all’Università degli Studi di Parma che si occupa di rischi biologici e sanitari dovuti al deterioramento dei sistemi ecologici e che già collaborato in diverse occasioni con il Centro di Etica Ambientale, ha spiegato con rigore scientifico, rimanendo però accessibile anche ai non specialisti attraverso l’uso di numerosi dati ed esemplificazioni, la gravità della crisi e della riduzione di biodiversità e le conseguenze sulla nostra vita e su quella dei poveri e degli ultimi del mondo: la terra probabilmente continuerà ad esistere anche senza l’uomo, ma l’uomo senza la terra non può sopravvivere. Sono seguiti i due apprezzati interventi delle altre associazioni partecipanti con Andrea Rinaldo, per il Circolo Legambiente di Como “Angelo Vassallo” e ancora Mattia Brambilla per la sezione locale del WWF.
Alle ore 20:30, nella chiesa parrocchiale, il momento della preghiera ecumenica per la custodia del creato. Presieduta dal direttore della Pastorale Sociale, del lavoro e della custodia del creato don Gianpaolo Romano, ha visto, grazie anche alla collaborazione dell’Ufficio diocesano per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso, la partecipazione del pastore Gianni di Giandomenico della chiesa evangelica “Emmanuel” di via Borgovico che ha proposto una riflessione, e del gruppo giovanile, appartenente alla medesima comunità, “Giovani senza catene”, che ha animato una parte della preghiera con canti e coreografie.
Pubblichiamo il video della giornata (in particolare della tavola rotonda) realizzato da Peppino Molteni e disponibile anche su Youtube.com.