Ciao a tutti,
Vi raggiungiamo con questa strana striscia che non assomiglia a nient’altro … non cercate di stamparla. Temiamo sia piuttosto complicato. Anche perché non corrisponde a nessun formato standard, ma è fatta su misura. Così sono le nostre comunità cristiane, i nostri paesi, i territori su cui viviamo. E i gruppi e le associazioni in cui siamo impegnati, le persone con cui ci relazioniamo e collaboriamo. E soprattutto le persone con cui veniamo in contatto, a cui diamo una mano e con cui facciamo un pezzo di strada. Unici, irripetibili, eccedenti ogni standard e stereotipo. Perché Dio non ci vede in astratto, dentro delle categorie o delle idee … Dio non ama tutti … ma ama ciascuno … che è una cosa un po’ diversa. Da questa e altre riflessioni siamo partiti in piena chiusura da pandemia, collegandoci via computer e interrogandoci partendo dalle esperienze del “giro” Caritas e da quelle della pastorale sociale. In contemporanea stava prendendo forma a livello diocesano l’idea del nuovo fondo di solidarietà Famiglia Lavoro 2020. Dentro l’esperienza di quella strana quaresima appena trascorsa leggevamo l’esigenza di riscoprire la specificità dei nostri territori e la necessità di far rete “dal basso”. Anche cogliendo l’occasione della nuova rete di referenti del fondo Famiglia Lavoro da costruire e delle relazioni già esistenti con gruppi e comunità. Condividendo stili, riflessioni, buone prassi. Guardando i nostri paesi con “Occhio da Samaritano”. Questo strumento informale e fuori da ogni standard (lo sarà anche per la frequenza non proprio regolare delle uscite) fa parte di quella intuizione. Abbiamo cominciato noi a metterci dentro un po’ di collegamenti al materiale pubblicato sui siti diocesani, altre cose belle sul territorio, un breve brano biblico letto attraverso le esperienze caritative e sociali che viviamo, un sorriso, la condivisione di un pensiero, il racconto di un progetto o di una buona prassi, qualche approfondimento. Ci piacerebbe che “Occhio da Samaritano” diventasse una striscia collettiva, fatta insieme “dal basso” con il contributo di più persone. Se leggete un articolo che può essere utile mandateci il link. Se per il servizio che svolgete ritenete necessario approfondire una cosa, fate sapere … si può provare a contattare qualcuno che ne sa di più e fargli mettere giù due righe. Se avete un’idea o pensate che si possa fare meglio, facciamo una chiacchierata e cambiamo insieme ciò che va cambiato. Rimane una domanda … che c’entrano le formiche con “Occhio da Samaritano”? All’inizio nulla … era un elemento grafico particolare che ci piaceva … eppure … sono una comunità di piccoli ben attaccati al territorio ma capaci di avere una visione e una progettualità rivolta al futuro … «Se le formiche si mettono d’accordo, possono spostare un elefante» (proverbio africano).
A presto. Monia, Loris, don Annino, don Andrea
20200804 Occhio da Samaritano 01 2020