Riprendiamo l’articolo pubblicato su Il Settimanale della Diocesi di Como del 1 settembre 2022
«Prima e subito dopo la mia conversione, pensavo che una vita dedita alla pietà consistesse nel vivere soltanto nel pensiero del Signore, ma poi ho capito che in questo mondo ci viene chiesto altro e che perfino nella vita più puramente contemplativa il rapporto con il mondo non può essere tagliato. Credo perfino che più uno si addentra in Dio, e più è chiamato ad uscire da sé verso il mondo per portargli la vita divina». Ci facciamo prestare queste parole da Santa Teresa Benedetta della Croce (Edith Stein), una delle figure più straordinarie, affascinanti e complesse del XX secolo, per presentare il percorso progettato e proposto da Caritas Como, Centro Missionario Diocesano, Servizio per la pastorale sociale, del lavoro e della custodia del creato e Servizio alla pastorale dei migranti e degli itineranti.
Nell’arco dei tre mesi autunnali, caratterizzati a livello ecclesiale anche dall’attenzione ad alcuni temi particolari come la custodia del creato (con la giornata mondiale il primo settembre e il tempo del creato fino al 4 ottobre), la pastorale dei migranti (il 25 settembre), la dimensione missionaria della Chiesa (il cosiddetto ottobre missionario) e i poveri (la VI giornata mondiale sarà il 13 novembre), gli uffici pastorali coinvolti, oltre alle iniziative legate a tempi e giornate, forniranno a comunità, gruppi e famiglie dei materiali per contribuire a stimolare, dentro il cammino ordinario delle parrocchie, una sintonia con “le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce degli uomini di oggi”. Nella convinzione che la Parola di Dio proclamata nella comunità modelli e apra sempre più il nostro rapporto con il creato e la società e che il rapporto con il mondo e il prendersi cura delle questioni che riguardano i fratelli e le sorelle che lo abitano sia parte indispensabile della vocazione battesimale.
I materiali proposti, che verranno messi a disposizione sui siti degli uffici di pastorale citati, saranno due. Innanzitutto un sussidio, pensato come una specie di miniera da cui attingere secondo le esigenze di comunità e famiglie. Da esso si potranno estrarre spunti di riflessione e preghiera dai messaggi del papa e dei vescovi, proposte di film, canzoni, libri per approfondire, riferimenti a spazi di condivisione, iniziative e associazioni sul territorio, proposte di prassi e stili di vita per provare a vivere nella quotidianità ciò che si è pregato e condiviso.
Accanto al sussidio, ogni settimana verrà pubblicato un manifesto (proposto a partire dal 4 settembre per l’affissione fuori dalle chiese della diocesi dove si celebra la domenica) che, partendo da uno stimolo della Parola di Dio proclamata durante la celebrazione eucaristica, evidenzia in maniera incisiva e sintetica una domanda o una provocazione. In calce i riferimenti al sussidio-miniera per approfondire o creare una animazione comunitaria, di gruppo o famigliare durante la settimana. Inoltre, dentro la proposta delle preghiere dei fedeli fatta dall’ufficio liturgico sarà presente una intenzione relativa ai temi proposti.
A ritmare questo percorso comune rimarranno le iniziative specifiche dei singoli uffici pastorali oltre ai materiali preparati a livello nazionale relativi a tempi e giornate. Il messaggio per la giornata mondiale della custodia del creato e gli approfondimenti proposti dall’ufficio nazionale per i problemi sociali e del lavoro sono già disponibili sul sito sociale.diocesidicomo.it ed è prevista un momento di approfondimento per il 4 ottobre. Così come è ormai prossima, il 25 settembre, la giornata mondiale del migrante e del rifugiato.